Iron Maiden

La storia degli IRON MAIDEN

Nel 1971, in piena epoca punk, il quindicenne londinese Steve Harris abbandona il sogno di diventare un giocatore di calcio professionista del West Ham e decide di dedicare il suo tempo libero alla musica. Compra un basso Fender Telecaster e inizia a suonare nella sua prima band Heavy-Metal, i Gypsy's Kiss. Nel '75 Harris fonda gli Iron Maiden, dopo lo scioglimento della sua seconda band, gli Smiler, con i quali scrive "Innocent Exile", "Burning Ambition" e "Drifter", che vengono in seguito ereditate dai Maiden. Trova spunto per il nome dalla Vergine di Norimberga, una macchina di tortura a forma di sarcofago con delle punte all'interno del coperchio, dopo aver visto il film "The Man In The Iron Mask". I primi approcci con il pubblico avvengono al Ruskin Arms, uno dei pochi locali londinesi con visione Heavy-Metal, che appare anche in molte copertine dei loro album. La formazione vede alle chitarre Bob Sawyer e Dave Murray, alla voce Dennis Wilcok, alla batteria Ron Matthews e al basso Steve Harris. Dopo varie vicissitudini, la formazione che inciderà un demo-tape nel 1979 sarà composta da Steve Harris, Dave Murray, Paul Di'anno e Doug Samson; questi ultimi due, rispettivamente alla voce e alla batteria, prendono il posto di Wilcok e Matthews. Il demo, registrato a Spaceward Studios di Cambridge, comprende i seguenti brani: "Prowler", "Invasion", "Strange World" e "Iron Maiden". Non avendo i soldi per pagare le spese di registrazione e mixaggio, gli Iron Maiden sono costretti ad abbandonare il master-tape, ma quando tornano dopo un paio di settimane con la somma richiesta, il nastro era già stato cancellato e lasciano gli studios con solo una cassetta che conteneva la registrazione originale. Il demo riscuote successo al "Soundhouse", un pub di Kingsbury, grazie ad un vecchia conoscenza di Dave, che lavora come DJ nel locale. In seguito gli Iron Maiden si autoproducono sotto l'etichetta "Rock Hard", stampano l'EP "The Soundhouse Tape" in cinquemila copie di tiratura che in poco tempo si esauriscono. Al termine dell'anno la EMI, notando che la band ha ottenuto un ottimo successo di vendite e immancabilmente crea il "tutto esaurito" ad ogni concerto, li mette sotto contratto. All'inizio dell'80, la casa discografica immette sul mercato la compilation "Metal For Muthas", dove i Maiden sono presenti con due pezzi: "Sanctuary" e "Wrathchild". In contemporanea esce anche il loro primo singolo "Running Free" che entra in classifica inglese alla 34° posizione. Nasce la "New Wave Of British Heavy Metal", movimento musicale che attrae i media. Gli Iron Maiden vengono invitati al "Top Of The Pops", programma musicale della BBC. Il 14 Aprile 1980 viene alla luce "Iron Maiden", che riuscirà ad arrivare fino alla 4° posizione della classifica inglese. Tra i brani indimenticabili possiamo citare "Phantom Of The Opera", "Running Free", "Prowler", "Strange World", "Sanctuary" e la stessa "Iron Maiden". L'album viene lanciato in un tour europeo, dove il gruppo fa da supporter ai Kiss. Edward The Head, conosciuta più comunemente come Eddie, è la mascotte del gruppo. Egli apparirà su tutte le copertine dei dischi. Inizialmente Eddie era un'enorme maschera da palco collegata ad una pompa che riversava strani liquidi sulla testa del batterista. Durante un concerto il gruppo ebbe un problema con Eddie, il quale finì per esplodere davanti agli occhi dei fan esultanti, che credevano che fosse un effetto speciale in dotazione. Più avanti faranno costruire un pupazzo di Eddie gigante che girerà sul palco durante i concerti. Nei primi mesi dell'81 esce "Killers" che, anche se è troncato dalle critiche, riuscirà a salire fino al 12° posto. L'album prodotto da Martin 'Farmer' Birch contiene mitiche canzoni come "Wrathchild", "Killers", "Murders In The Rue Morgue", "Prodigal Son" e "Purgatory". Questo è il primo lavoro con Adrian Smith, amico d'infanzia di Dave che sostituisce la seconda chitarra Dannis Stratton, entrato nelle file della band durante la registrazione del primo LP. È l'ultimo invece per Paul Di'Anno (escluso il mini-LP dal vivo "Maiden Japan"), che viene sostituito da Bruce Dickinson durante il "Killers World Tour". Il soprannome di Bruce è Siren Air Raid, ovvero sirena aerea. Questo nomignolo gli è stato attribuito all'età di diciott'anni quando, con un acuto, è riuscito a rompere un lampadario al Chelsea College. Il nuovo cantante, proveniente dai Samson, debutterà in studio il 12 Febbraio del 1982 con "Run To The Hills", il singolo di lancio del nuovo album. Il capolavoro uscirà il 29 marzo dello stesso anno, conquistando la 1° posizione nella classifica inglese ed il disco di platino. "The Number Of The Beast" è il suo nome, al suo interno possiamo trovare veri e propri gioielli come "The Prisoner", "Run To The Hills", la stessa "The Number Of The Beast" uscita come singolo in aprile, ed infine "Halloweed Be Thy Name". Clive Burr, alla batteria dai tempi della prima incisione, lascia il posto a Nicko McBrian già nelle file dei Trust nonché in quelle dei Streetwalkers e dei Pat Travers. Dopo l'uscita del disco, i Maiden iniziano un tour mondiale chiamato "The Beast On the Road" che tocca 180 date in otto mesi. I Maiden vengono accusati di satanismo a causa di alcune parti liriche. Durante le registrazioni le apparecchiature si guastavano in continuo, in più il produttore fa un incidente in auto e quando va a ritirarla dal carroziere, si accorge che deve pagare esattamente la somma di 666 sterline e 66 centesimi per le riparazioni... Una pura coincidenza? L'11 Maggio 1992 esce "Fear Of The Dark", decima fatica dei Maiden, che raggiunge addirittura il n.1 della classifica inglese. L'opera contiene brani come "Be Quick Or Be Dead", "Afraid To Shoot Strangers", "Wasting Love", l'omonima "Fear Of The Dark" e "From Here To Eternity" con la quale si conclude la saga di Charlotte dopo "Charlotte The Harlot", "22 Acacia Avenue" e "Hooks In You". Nelle musiche compaiono le alcune sonorità apportate dal nuovo arrivato Janick Gers. La mascotte Eddie viene 'revisionata' per essere rappresentata, in modo più pauroso, sulla copertina del nuovo album. Il tour "Fear Of The Dark" è uno dei più spettacolari dopo quelli dell'85, '86 e '88. Eddie appare on-stage sottoforma di un albero gigante, come sulla copertina del disco. In Agosto i Maiden partecipano per la seconda volta al "Monsters Of Rock" come gruppo principale. Durante questo concerto, vengono registrati il video "Live At Donington" e l'omonimo doppio album dal vivo. Durante l'ultima canzone "Running Free" sale sul palco anche l'ex chitarrista Adrian Smith, commuovendosi salutando i suoi fans.